L’insegnante del futuro
Dirigenti per l’innovazione 2024
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Concorsi 2024?
Assoedu ha creato per te un’occasione (aggiornatissima) per prepararsi agli imminenti concorsi.
Una serie di video registrati, con un team di formatrici con grande esperienza nell’ambito della scuola primaria e secondaria, ma soprattutto dell’aggiornamento e dell’innovazione pedagogica. Margherita Carloni, Silvia Mazzoni, Michela Zermian, Samanta Parise, Eleonora Galli, Mara Cinel, Laura Biancato vi guideranno all’interno del vasto programma degli allegati A, in modo chiaro e sintetico. La piattaforma è utile anche ai docenti di ruolo, per una visione completa delle competenze dell’insegnante.
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https://miur.gov.it/web/guest/-/decreto-ministeriale-n-65-del-12-aprile-2023
“È un investimento importante che darà un forte impulso al nostro programma di valorizzazione dei talenti di ogni studente, di lotta alla dispersione scolastica e di rafforzamento della formazione dei docenti”, ha dichiarato il Ministro Valditara. “Abbiamo gli strumenti per una didattica sempre più inclusiva e innovativa che dia a tutti una vera opportunità. È questa la rivoluzione del merito a cui io mi ispiro”.
Il Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara ha firmato due decreti di riparto di risorse Pnrr destinati alla formazione di studenti, docenti e personale scolastico per un importo complessivo di 1 miliardo e 200 milioni.
Con il primo decreto vengono destinati 600 milioni per la realizzazione di percorsi didattici, formativi e di orientamento per studentesse e studenti di tutti i cicli scolastici, finalizzati a promuovere e sviluppare le competenze STEM, digitali e di innovazione, nonché quelle linguistiche, con particolare attenzione a garantire pari opportunità e parità di genere.
Le risorse potranno essere utilizzate anche per attività extracurricolari di orientamento sulle materie scientifiche.
Con il medesimo decreto altri 150 milioni saranno indirizzati alla formazione dei docenti sul multilinguismo con la realizzazione di percorsi formativi di lingua e di metodologia di durata annuale, finalizzati al potenziamento delle competenze linguistiche dei docenti e al miglioramento delle loro metodologie di insegnamento.
Per entrambe le voci, una quota del 40 per cento delle risorse stanziate sarà riservata alle scuole nelle regioni del Mezzogiorno.
Nel secondo decreto è stata stabilita una linea di investimento di 450 milioni destinati alla formazione di tutto il personale scolastico in servizio. In particolare, si tratterà per i docenti di percorsi relativi alla transizione digitale a supporto del Piano Scuola 4.0, per il personale ATA di percorsi sulla digitalizzazione delle procedure amministrative, e per i dirigenti scolastici sull’innovazione didattica e digitale.
Al riparto delle risorse complessive relative ai due decreti saranno ammesse anche le scuole paritarie non aventi fini di lucro.